E’ difficile spiegare che cosa spinge chi ha già vissuto a rivivere! Ma c’è qualcosa che ti tira e ti porta dentro senza darti possibilità di scelta. E così ti ritrovi a trepidare perché non riesci ad entrare dentro una tenda, ti ritrovi a bere una Weißbier all’aperto, ti ritrovi a corrompere una guardia per entrare, ti ritrovi a parlare con chiunque, ti ritrovi insomma.
Arriviamo e Monaco ci accoglie con sole. La festa è sempre là, con le sue attrazioni, le sue torri, le sue tende.
Dopo un pomeriggio speso al SERS degli stand, passiamo finalmente alle cose serie, 10 euro e siamo dentro, al tavolo!
Nisca entra subito in contatto con le popolazioni locali, in un unico afflato.
Domenica come sempre facciamo visita a Marienplatz, ma non solo…
Il pranzo della domenica si svolge nel mitico Hofbräuhaus. Ma solo al fine pranzo capiamo quello che nelle precedenti sette volte non avevamo capito: al terzo piano c’è la favolosa Festhalle! Luogo ideale per un matrimonio a base di birra.
Incredibile amici, il lunedì troviamo anche il tempo per visitare il castello del Nymphenburg, la residenza estiva …
Ma soprattutto troviamo il tempo di berci 5 litri di birra in un pomeriggio, ma soprattutto è una festa di passere e il nostro amico ci par quasi smarrito (lingua di fuori) in mezzo a tutto quel ben di dio!
Alle 23:00, ditrutti ma contenti, scappiamo che l’ambulanza ci insegue. Ci rifugiamo in un discopub dove le nostre avventure continueranno fino all’alba.