26-29 Settembre 2009
Se pensavate che ci fossimo arresi è che ci saremmo fermati a 5, vi sbagliavate di grosso!
Quest’anno Beppe’s Land e La Piazzetta si adeguano alle nuove tendenze della rete, e le poche foto che cercheranno di descrivervi l’atmosfera, potranno essere viste ingrandite a tutto schermo (provate cominciando dal logo dell’Oktoberfest 2009 qui accanto).
Ci sarà chi guardandole si ricorderà dei bei tempi passati, chi scoprirà un nuovo mondo finora a lui sconosciuto. Ma a tutti voi dico: tranquilli, al 200esimo anniversario dell’Oktoberfest mancano solo …
Dopo un anno di pausa, lasciati a casa a rosicare i babbi e imbarcato a bordo un gasatissimo Emore, Beppe e Nisca partono per l’avventura numero 6 al ritmo di “Cowboy und Indianer”. Monaco è sempre là, a 650 km di distanza coperti con la leggerezza di un cammello che si avvia verso l’oasi per placare la propria sete!
Arrivati al Wies’n la Roberta e Giamma ci attendono, già logorati da mezza giornata di Oktoberfest ma con ancora tanta voglia di divertirsi e di bere. L’atmosfera è gioiosa e l’occhio si sollazza posandosi sulle avvenenti tedesche.
La sera, un magheggio e siamo dentro lo stand dell’Ochsenbraterei dove nisca inizia i suoi incontri ravvicinati del 3° tipo.
Emore e Beppe si esercitano al pianoforte, tra bevute e foto il tempo passa velocemente. Alla fine, come in una Stonehenge della birra, restano solo i boccali vuoti a testimoniare i bagordi della serata!
Ogni domenica che si rispetti va passata in centro a Monaco con bagno di folla alla “little Italy” di Marienplatz. Per quest’anno però, osiamo andare oltre e così altre bellezze architettoniche si disvelano ai nostri occhi:Odeonsplatz e Nationaltheater.
Il tour prosegue attraverso lo Hofgarten in un percorso per noi assolutamente inedito, ma come il Tour de France finisce sempre a Parigi, il nostro si chiude allo Hofbräuhaus con pranzo nel Biergarten und Eine Maß…
La Robe e Giamma ci salutano e rientrano in Italia, non prima di aver comprato la Vignette onde evitare le ire multuose della polizia austriaca.
La serata del restante trio prosegue al Wies’n dove le pressanti minacce di morte impediscono al vostro di narrare per esteso gli eventi. E così vi bastino poche immagini e la suggestione delle luci a farvi immaginare le notti di domenica e lunedì: Wilkommen zum Oktoberfest!
Quest’anno, dopo 6 tornate Nisca convince la comitiva a visitare il Parco Olimpico. L’idea è buona tutti lo adorano e allora lui si pavoneggia facendo il segno della vittoria sotto l’Olympiaturm, da cui si gode una vista di tutta Monano e dello Stadio Olimpico.
Che dire ancora di questo 2009? Gli anni passano e queste 3 giornate diventano sempre più impegnative, peccato non essere riusciti a bere una birra con la Silvia (colpa del fuso orario dei suoi colleghi), ma soprattutto ci preme ribadire ancora una volta : mitico Hacker Festzelt!