5-8 Ottobre 2007
Quinto anno, l’ultimo anno. Finalmente abbandoniamo il mitico Thalkirchen e prenotiamo un appartamento per 3 giorni nell’ultimo fine settimana della festa. L’equipaggio comprende i due pentacampeon, due grandi rientri e una novità. La novità non è l’indiano (che ci ha trovato un posto per ordinare da bere allo Spatenbräu) bensì il Cianciu. Ma la vera perla è il ritorno di Pippo Giamaica, 4 anni e 2 figlioli dopo.
Giuro che è l’ultima …
Venerdì pomeriggio siamo già sul pezzo e la birra va giù come fosse birra! La carenza di affetto si fa sentire e a farne le spese è il Cianciu.
Il luogo è sempre il solito, anche se a ottobre l’autunno si fa sentire e la temperatura è freddina. Le festzelt (le tende) ci accolgono con i loro colori come in un magico villaggio.
Certo che sabato ilvillaggio è un po’ affollato!
Allora prendiamo l’U-Banh, scendiamo in Marien Platz…
…e ci rifugiamo al vecchio Sbranaimer dove un litro di HB non si rifiuta a nessuno!
La domenica è solo per i più tenaci, per i vecchi testardi che non si arrendo al passare del tempo e trovano le forze per affrontare nuovi mostri. E così destreggiandonsi tra pericolosi ubriachi e simpatici bavaresi…
… i nostri giungono a fine serata, allorché all’Hacker Festzelt si corona un sogno: partecipare alla cerimonia di chiusura dell’Oktoberfest.
Una straziante (per il cuore, non certo per l’udito) “Sierra Madre” li accompagna negli ultimi momenti del sogno; ma Monaco ormai li saluta con un bacio, che è un bacio d’addio alle sue torri, alle sue luci.