24-27 Settembre 2005
L’appuntamento è ormai fisso! Con formazione “quasi”
invariata anche quest’anno siamo tornati alla Mecca. Abbiamo compiuto tutti i riti necessari per propiziarci gli dei dell’alcol e, ottenuta la benedizione, siamo ritornati a casa sani (più o meno) e salvi.
E’ anche stato sfatato un mito, sconfessato un teorema: ebbene sì, anche una donna (italiana) può sopravvivere
all’Oktoberfest e la Leti ce ne ha data dimostrazione!
Inutile dire che gettato il passato alle spalle, stiamo già contando i giorni alla prossima Oktoberfest.
Quest’anno l’organizzazione offre un caravan mezzo sfasciato del Roller-team. La comitiva si è assottigliata (siamo
in cinque) con Beppe, Nisca e Bruno che timbrano per la terza volta e la Leti come new entry accanto a un confermatissimo Chino.
Guardate che belle le torri… ma non perdete di vista neanche le cupole!
Passano gli anni ma lo spirito resta immutato.
Anche quest’anno non poteva mancare una giratina per il centro e un pranzo al mitico Hofbräuhaus.
Le tende, le “Fest Zelt”, di notte sono bellissime. Con le lucine attirano e catturano. Siamo delle falene in balia
luce.
Che altro dire, siamo bellissimi, eccitatissimi. | ||
Inoltre quest’anno si è esaudito un altro mio desiderio: passare un intero giorno all’oktoberfest, dalla mattina alla sera. E ne è valsa la pena…
Naturalmente il variopinto popolo del Wiesn è difficile da riassumere in pochi scatti, ma ci provo. | ||