25-28 Settembre 2004

I ricordi sono tanti e forti, anche i più temprati si
Accendete le casse e ascoltate VIVA COLONIA!sciolgono e le lacrime scorrono a fiumi! Se il 2003 è stato l’anno
della rivelazione, il 2004 è quello della folgorazione!

Non ci sono più parole per descrivere questa festa, chi
ha visto sa, gli altri possono solo immaginare che cosa sia il
Wiesn…

Chi ha fegato, per vedere e capire dovrà attendere la
prossima Oktoberfest, inizio 17 Settembre 2005.

Il fido Ford cabinato ci ha portato al Thalkirchen. Sei corsari
(meno uno che fa la foto) posano orgogliosi di fronte al loro
vascello! Quindi di corsa a prendere la metro, direzione Hofbräuhaus.

Hofbräuhaus, segnatevi questo nome! Già in metropolitana
ci dà il suo benvenuto e io provo ad assaggiare…

Eccolo, il re di tutte le birrerie nel suo splendore del sabato
sera! Con un po’ di immaginazione potrete sentire la musica dell’orchestra
e i cori cantati a squarciagola…

Quest’anno sono le atmosfere a farla da padrone! Questa è
la folla del lunedì, serata fantastica, la più bella
perché più vera! (?? che significa ??)

Ci affacciamo a un tendone poi a un altro. I colori, le luci,
gli odori, la musica; par d’essere Ulisse che incontra le sirene!

Eccoci finalmente dentro una tenda! Al centro l’orchestra, che
si destreggia con disinvoltura tra una “Rosamunde” e un “Hey Baby”.
Tutt’attorno la gente che festosa canta in coro o semplicemente
urla.

In tutto questo bailame, vi starete chiedendo: ma i nostri eroi
dove sono? Per una volta non siamo noi i protagonisti, ma il Prato
con le sue Tende (ormai si sono personificati e hanno assunto
la Maiuscola).
Non pensiate però che siamo stati umili spettatori,
noi la Festa l’abbiamo vissuta! Solo che preferiamo che resti
viva nei nostri ricordi e nei nostri racconti, distorta perché
corrotta dall’alcol, piuttosto che fredda perché stampata
in una immagine.

Poche istantanea ancora a descrivere momenti interminabili…